Avere una batteria con durata illimitata per filmare 6 ore consecutivamente, senza interruzioni, alimentando sia la videocamera che un registratore esterno sembra un sogno. Eppure è possibile, con una soluzione versatile, economica ed ecologica: il Power Bank. Ti spiego come.
Ho fatto anche un video al riguardo, se vuoi vederlo lo trovi qui sotto. 😉
Il problema di ogni videomaker.
Se sei un videomaker, ti sei sicuramente trovato in questa situazione: hai acquistato batterie per la fotocamera, per le luci, per il drone, per lo stabilizzatore… batterie per ogni cosa.
Ti faccio una domanda: quanto hai speso per comprarle tutte? Te ne faccio un’altra. Quando cambierai videocamera, luci, drone, cosa te ne farai delle vecchie batterie, le butterai in discarica?
Esiste un modo per evitare tutto questo consumo ed inquinamento: sfruttare gli standard attualmente in uso per alimentare tutti i tuoi dispositivi esclusivamente con un power bank.
L’idea è semplice: in ambito professionale le videocamere non vengono alimentate da normali batterie, ma vengono utilizzate grosse batterie chiamate V-Lock collegate a finte batterie, o dummy battery, tramite connettori D-TAP. E allora perché non utilizzare questa soluzione?
Il problema delle batterie V-Lock e dello standard D-Tap.
Per prima cosa le batterie V-Lock hanno un costo elevato a parità di capacità. E secondo, è necessario dotarsi di finte batterie con attacco D-Tap, che seppur sia uno standard, è ristretto al mondo professionale, quindi ha poca versatilità, ed inoltre necessita di particolari attenzioni per evitare di bruciare l’attrezzatura collegando i dispositivi alla porta D-Tap con voltaggio sbagliato.
Come alimentare la videocamera con un Power Bank?
Collegare una videocamera ed altri dispositivi come un registratore esterno con un power bank è possibile utilizzando lo standard Power Delivery (PD), ed finte batterie (dummy battery) con cavi USB compatibili.
Qui arriva il “difficile”: scegliere i prodotti corretti non è così semplice come sembra, per cui guardiamoli nel dettaglio.
Iniziamo dalla fotocamera, nel mio caso una Sony a6400, che richiede batterie di tipo NP-FW50 da 7,2V (1020mAh/7,3Wh). Quindi cerchiamo una finta batteria del formato NP-FW50 facendo attenzione che sia in grado di erogare 7,2V partendo da un voltaggio più basso, ad esempio i 5V che solitamente eroga la porta USB di un power bank. Questo è necessario perché se non ci fosse un chip in grado di effettuare questa conversione, la videocamera non si accenderebbe nemmeno.
Come alimentare un Atomos Ninja V con Power Bank?
Ok, la fotocamera è sistemata, ora passiamo al registratore esterno.
Nel mio caso parliamo di un Atomos Ninja V, che viene alimentato da batterie di tipo NP-F L, oppure tramite corrente continua ad una potenza di 36W ad almeno 12V-3A.
Qui le cose diventano un po’ più difficili. Dobbiamo trovare una dummy battery NP-F L in grado di erogare questa potenza. La soluzione migliore è cercarne una con standard USB-C Power Delivery, che ufficialmente supporta fino a 100W.
Come scegliere il giusto Power Bank?
Ora non ci resta che trovare un power bank con una porta USB-A con uscita a 5V ed una con standard PD da almeno 36W a 12V-3A.
Ma c’è un’ultima cosa da considerare. Se vogliamo alimentare contemporaneamente la videocamera ed il registratore esterno dobbiamo accertarci che il power bank possa erogare continuamente abbastanza potenza per alimentare tutti i dispositivi collegati. Quindi, 8W per la fotocamera e 36W per il Ninja. Diciamo almeno 45W.
Ho cercato per giorni, ed alla fine sono riuscito a trovare questa: una Charmast, marca che sinceramente non avevo mai sentito nominare, ma è una batteria leggera, abbastanza contenuta nelle dimensioni, e soprattutto ha le caratteristiche che stavo cercando. Questa batteria può erogare fino a 65W, quindi non dovrebbero esserci problemi.
Come calcolare la durata del Power Bank?
Una domanda sorge spontanea: per quanto tempo potrò alimentare questo setup (una Sony a6400 ed un Ninja V) senza bisogno di cambiare batteria? Per avere una risposta dobbiamo farci aiutare dalla matematica.
Consideriamo che il Power Bank ha una capacità di circa 23.800mAh. Ora, considerando la capacità e la durata di una batteria NP-FW50 originale in una Sony a6400, possiamo dire che la camera consumi circa 1.020mAh per ogni ora di utilizzo. Il consumo orario del Ninja V invece lo ricaviamo direttamente dalla sua scheda tecnica: 2.600mAh.
Quindi in 6 ore di utilizzo questo setup (Sony a6400 e Ninja V) consuma circa: 6.120mAh (a6400) + 15.600mAh (Ninja V) = 21.720mAh.
Considerando che è sempre meglio non scaricare completamente una batteria, ma tenere almeno il 10% di carica, 6 ore è la durata massima di questo setup.
Bene, ora hai una soluzione semplice, economica ed ecologica per girare i tuoi film senza limiti. Ora non ti resta che assemblare il tutto ed iniziare a filmare il tuo lungometraggio!